L'Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO) ha rivelato, in un recente convegno, il tipo di alimentazione di coloro che sono arrivati alla soglia dei cent’anni. Secondo lo studio effettuato, questo tipo di soggetti, è arrivato alla soglia dei 100 anni perché ha seguito costantemente un corretto stile di vita e un’alimentazione più sana rispetto alla norma.

Per arrivare alla longevità bisogna cibarsi di molta verdura e frutta quotidianamente; bisogna assumere circa il 70% di verdure e frutta (di cui solo il 20% di frutta perché ricca di molti zuccheri) e per il restante 30%, assumere proteine magre usando come condimento solo olio d’oliva extravergine.

Inoltre risulta molto importante, per la nostra dieta “centenaria”, il consumo di noci, mandorle, frutta secca e uova; non bisogna dimenticare che il pesce è sempre consigliato al posto della carne che al massimo deve essere di tipo “bianca”.

Si deve stare attenti ai grassi, ai cibi di origine industriale e troppo raffinati. La dieta ideale è quella mediterranea con il 55% di carboidrati, il 10% di grassi e il 35% di proteine. Inoltre durante la giornata, il consumo di calorie si deve aggirare almeno intorno alle 1.500.

È buona abitudine inoltre bere almeno dagli otto ai dieci bicchieri di acqua al giorno. Le zone del mondo dove la popolazione è più longeva sono: Loma Linda (USA), Nicoya (Costa Rica), Ikaria (Grecia) e Okinawa (Giappone) e Villagrande Strisaili in (Sardegna).

La temperanza nel bere e nel mangiare porta anche ad un sensibile miglioramento di malattie come: diabete di tipo 2, delle malattie cardiovascolari e protegge da alcuni tipi di tumore. Naturalmente a determinare questa situazione positiva di longevità ci sarebbe anche il nostro patrimonio genetico oltre alla sana alimentazione e all’esercizio fisico.