Fitness, arriva il Voga

La musica pop e la moda incontrano lo yoga e nasce il voga grazie all’inglese Juliet Miller: “strike the pose”!

 

Perché scegliere tra danza e yoga quando dall’Inghilterra arriva il Voga? L’antica disciplina dello yoga che combina respirazione e asana per fortificare e allineare il corpo con la mente, incontra la danza o meglio il vogueing, il ballo portato alla ribalta da Madonna. Un connubio speciale tra due mondi così distanti tra loro che la designer londinese Juliet Miller, insegnante di yoga dal 2011, ha pensato di far incontrare creando uno stile unico capace di accorpare due filosofie così antitetiche.

Strake a pose

È la frase più famosa dal testo di Vogue “Strike a pose”. Era il 6 marzo 1990 quando su MTV arrivò il video in bianco e nero di Madonna che ballava con uno stile molto particolare. Il vogueing, nato nei locali gay underground già negli anni ’60 è esploso nei ’90 grazie a Lady Ciccone. Quante di noi hanno provato a imitare i passi di quel video e anche le pose delle modelle del momento? In tante davvero. Poi arriva l’inglese Murrell che riesce a combinare le sue tre passioni, yoga con la moda e il fitness. Ha aperto la House of Voga con relativi canali social e così la statuaria Juliet ha rivoluzionato la sua vita e quella delle tante fan del genere che la seguono o la incontrano per workshop in giro per l’Europa.

Voga, come si fa?

Il voga promette di far bruciare dalle 400 alle 750 calorie a seduta. La base della lezione resta lo yoga quindi si focalizza sulla respirazione e gli asana anche con alcuni attrezzi tipici come le bande elastiche e i mattoncini. Alle posizioni classiche si aggiunge un tocco in più, quello appunto ispirato alla danza e al vogueing con tanta musica che aiuta a sentirsi al centro della scena. Diversi i benefici: la flessibilità e la forza del corpo, il flusso di energia, una migliore circolazione sanguigna, una muscolatura tonica, il senso del ritmo, una spinta verso una maggiore sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità sono alla base di questa disciplina che tanto deve ai precetti dello yoga.  Altra caratteristica del Voga è l’abbigliamento. Tutine super aderenti, pantaloncini di pailettes, leggings e costumi dai colori fluo anni ’80 e ’90, per i più arditi marsupi argentati e, per le occasioni speciali, trecce tra i capelli. In ndo parliamo anche di Vogue, di voguening, di Madonna quindi lo stile gioca comunque un ruolo importante al pari del benessere fisico e mentale.

 

Font: glamour.it