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La dieta di Madonna
Il cibo come ‘benzina’ per il corpo. La popstar si mantiene in forma con una disciplina ferrea
Se c’è una star che ha provato di tutto in fatto di diete e trattamenti di bellezza, quella è Madonna, alias Miss Veronica Ciccone. Dalla paleodieta ai trattamenti all’ossigeno, dai vari sieri di vipera alle full immersion di ‘extreme detox’ e perfino un’improbabile dieta della Luna, la pop star è sempre stata un punto di riferimento per i giornalisti a caccia di nuovi spunti sull’argomento.
Ultimamente è apparsa in pubblico fasciata in un abito di pizzo nero che ben poco lasciava all’immaginazione. C’è da dire, però, che, chirurgia estetica a parte, Madonna sa come mantenersi in forma con sport e alimentazione.
Pare che oggi la star controlli peso e salute con una dieta molto restrittiva, ispirata alla macrobiotica, stabilita insieme ai suoi personal trainer. Infatti, la cantante assume il cibo come ‘benzina’ per dare energia a un corpo atletico e sempre in movimento, tra pilates, yoga, danza e palestra.
In particolare, secondo le fonti vicine alla pop star, Madonna mangerebbe a volontà: carne bianca (pollo al vapore in particolare), verdura fresca (è ghiotta di spinaci) zuppe di stagione sia calde che fredde – con zuppa di miso a colazione– avocado come super food e barrette proteiche. Farine raffinate e zucchero bianco non sono ammessi, così come junk food e dolci vari. Uno dei suoi ‘comfort food’ è il porridge, un mix di avena ricco di vitamine e minerali.
Soldato sul lavoro, Madonna è molto rigida anche nella vita e tratta il proprio corpo come un tempio da mantenere inalterato nel tempo. In particolare, si dice anche che beva acqua della Kabbalah, ovvero, proveniente da sorgenti di montagna e benedetta dai guru della religione da lei seguita.
Inoltre, pare sia fanatica degli alimenti biologici e che abbia a disposizione una schiera di chef esperti che studiano ogni menù nel dettaglio. Sgarri? Non sono contemplati, Madonna è per la disciplina ferrea, sempre. Un po’ triste, però, no?
Fonte: glamour.it