Le donne percepiscono più la sensazione del dolore rispetto agli uomini

Secondo un recente sondaggio effettuato da un team di esperti neurologi italiani, le donne sarebbero più sensibili al dolore rispetto agli uomini; infatti le percentuali vanno dal 56% al 45,6% delle donne contro il 44% - 32% degli uomini e sono più evidenti al di sotto dei diciotto anni e al di sopra dei 65 anni.

Nel sesso femminile, sono note le sintomatologie dolorose legate al ciclo mestruale e legate alla gravidanza mentre nell’uomo tutto questo ovviamente non avviene. Nel sesso maschile, sembra infatti, che il testosterone, l’ormone appartenente alla categoria degli androgeni abbia una funzione protettiva nei confronti della percezione di dolore. 

La percezione del dolore è diversa al di sotto dei diciotto anni di età sia per donne sia per uomini (il 30,4% delle ragazze contro il 19,5% dei ragazzi) e dopo i 65 anni di età (il 40,1% delle donne che contro il 23,7% degli uomini). La menopausa, nella donna, è sinonimo di sconvolgimento e perfino l'utilizzo di ormoni estrogeni aumenta la percezione del dolore in noi donne.

Per questo è necessario un diverso approccio al dolore  e in questo periodo, aumenta la tendenza di effettuare ricerche da parte di team di esperti sempre più sesso-specifiche. In ogni caso, la percezione del dolore dipende dalla nostra soglia o stato di sofferenza. Il dolore si presenta grazie alla stimolazione di particolari ricettori sensitivi da parte di agenti di varia natura e intensità; in ogni caso, nell’uomo, la percezione del dolore  si avverte meno perchè l’uomo è portato antropologicamente a combattere mentre la donna ha il compito in natura di guardiano del senso del pericolo.